Nel 1905 venne definitivamente riaperto. Attualmente risiedono i monaci che hanno rivitalizzato questo luogo santo facendone un centro religioso e culturale importante. La Chiesa abbaziale di Santa Maria Pia fu rifatta totalmente da Girolamo Veneziano (1724-29), la facciata è in stile barocco. Del periodo medievale rimane il campanile romanico gotico (12º-14º secolo) con quattro ordini di bifore e cuspide ottagonale. L'interno barocco ha una sola navata. Sull'altare maggiore vi è il quadro attribuito a Niccolò da Voltri, Madonna col Bambino e gli Angeli. Dietro vi è l'organo con cornice ad intagli lignei di Fra Antonio da Venezia (1551). Nella sacrestia ci sono armadi del cinquecento con tarsie sempre di Fra Antonio da Venezia e un gruppo di ceramica dei Della Robbia. Un'altra ceramica Robbiesca è nell'atrio dell'Abbazia. I due chiostri, iniziati nel 16º secolo vennero terminati nel 1921. Sala capitolare con stalli cinquecenteschi, arredi sacri e documenti, dove è allestito il museo. Refettorio con un crocifisso ligneo dipinto 14º secolo. Oratorio con affreschi di Leandro Montini (1940-43).
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